Roma.corriere.it - Dieci ragazzi con disabilità formati e avviati al lavoro grazie a un protocollo sperimentale (unico nel Lazio) siglato tra Anffas Ostia Onlus e il Comune di Fiumicino. «Un fatto storico per la nostra Regione, tanto che una delegazione dell'università norvegese di Tromso verrà a Roma giovedì prossimo per studiare nel dettaglio come funziona e assistere a una giornata lavorativa di alcuni ragazzi con disabilità in un colosso della ristorazione come Saint Srl» dice con orgoglio il direttore generale di Anffas Ostia, Stefano Galloni.

Gli impegni reciproci

Il protocollo sperimentale della durata di un anno è a spese zero per l'amministrazione comunale: garantirà a dieci ragazzi di Fiumicino ogni anno di poter partecipare gratuitamente a corsi di formazione realizzati da Anffas Ostia Onlus ed essere supportati nell'inserimento al mondo del lavoro. Di contro il Comune si impegnerà a convocare incontri con imprenditori, industriali, commercianti e albergatori, favorendo così l'inserimento lavorativo. «Purtroppo in Italia l'accesso al mondo del lavoro di ragazzi con disabilità, pur regolamentato da una legge, è sempre stato difficoltoso - sottolinea Galloni -. Per questo abbiamo avviato dei corsi di formazione, ultimi quelli per barman con disabilità, e un'agenzia lavoro che potessero dare un supporto concreto a questo loro diritto. Il passo successivo è l'istituzionalizzazione di un percorso a livello comunale».

«Allargare il protocollo»

«Questo che abbiamo firmato - afferma l'assessore ai Servizi Sociali di Fiumicino, Paolo Calicchio - è un importante provvedimento di inclusione lavorativa e sociale. Le dieci persone saranno scelte con un avviso pubblico. Ci impegniamo a organizzare al più presto un tavolo congiunto con l'Inps di Ostia e la sede Inail Laurentino per allargare il protocollo di intesa, a garantire la sede dove si svolgerà l'attività di sportello dove impiegare nella forma di tirocinio almeno uno dei dieci partecipanti per almeno due giorni la settimana, a convocare un tavolo con i rappresentanti locali degli imprenditori, industriali, commercianti e albergatori per dare modo a tutti di accedere a una corretta informazione relativamente ai servizi offerti dall'agenzia». «La prima preoccupazione delle istituzioni deve essere garantire i diritti soprattutto delle persone più deboli – conclude il presidente del consiglio comunale di Fiumicino, Michela Califano -. Questo è un progetto sperimentale al quale crediamo molto. Iniziamo un percorso che siamo sicuri porterà i suoi frutti».

 

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20 ottobre 2016