Lanuovaferrara - Lo scorso 19 ottobre la giunta del Comune di Cento (FE) ha approvato la delibera d'indirizzo politico "Promozione di un coinvolgimento attivo delle persone con disabilità, in particolare intellettive e del neurosviluppo, nelle questioni che li riguardano e di ascoltare le loro opinioni e tenerle in considerazione nei processi decisionali" finalizzata a promuovere l'autorappresentanza delle persone con disabilità, attraverso la valorizzazione della loro partecipazione alla vita politica della comunità centese.

La delibera si inserisce sulla scia di quanto è stato realizzato da Anffas Onlus di Cento nell'ambito del progetto "Io, cittadino!". Un'esperienza pilota, fra le otto in tutta Italia, che ha preso corpo attraverso la formazione di un gruppo di auto-rappresentanti che vuole coinvolgere le persone con disabilità, in particolare intellettive e del neurosviluppo, con l'obiettivo di renderle più consapevoli e partecipi nelle questioni che le riguardano e, in generale, nella vita della società civile.

Riconoscendo il valore e la portata dell'iniziativa, gli assessori Matteo Fortini e Grazia Borgatti hanno voluto dare spazio al gruppo degli auto-rappresentanti e agli esiti di questo progetto all'interno dell'amministrazione comunale.

«Il Comune di Cento – spiegano - già prevede per Statuto di coinvolgere i cittadini e renderli partecipi e consapevoli delle scelte amministrative e politiche. Con questo primo atto, vogliamo impostare i fondamenti per un rapporto proficuo di collaborazione che, speriamo, possa realizzare il sogno molto concreto dei promotori del progetto: che questa sia l'ultima generazione di persone con disabilità senza la possibilità di auto-rappresentarsi».

Partendo dal progetto 'Io, cittadino!' e dalla collaborazione con Anffas Onlus Cento, la giunta ha così deliberato di «avviare un percorso che promuova la partecipazione delle persone con disabilità del territorio ad imparare quali sono i loro diritti, come possono migliorare la loro vita, la vita degli altri cittadini e la vita di tutta la società e che dia loro modo di impegnarsi affinché la città di Cento e la comunità sociale riconosca ad ogni cittadino la possibilità di sentirsi parte attiva alle scelte nei processi decisionali del Comune». 

 

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25 ottobre 2016