mano rossaSolo un ordine del giorno a difesa del diritto alla riserva

Fonte www.superando.it - Niente da fare per quell'emendamento al Decreto Legge 70/11 (meglio noto come "Decreto Legge Sviluppo"), riguardante il cosiddetto "diritto alla riserva" e in particolare i lavoratori precari della scuola in attesa del riconoscimento appunto della "riserva", come previsto dalla Legge 68/99 (Norme per i diritti al lavoro dei disabili), emendamento presentato dal Partito Democratico e che pure aveva già ricevuto parere positivo nelle analisi della Quinta, Sesta e Settima Commissione della Camera.

Esso infatti - come ci viene segnalato dal Comitato Spontaneo Diritto alla riserva - è stato in ultima sede eliminato, in seguito alla presentazione del maxiemendamento del Governo, votato con fiducia nella seduta del 21 giugno a Palazzo Montecitorio.

Nelle intenzione della deputata Alessandra Siragusa, componente della Settima Commissione alla Camera (Cultura Scienza e Istruzione) e prima firmataria dell'emendamento, vi era la volontà di «porre rimedio all'assurda situazione di coloro che ottengono il riconoscimento dello status di invalidità o di malattia oncologica dopo la chiusura delle Graduatorie ad Esaurimento (GAE) e che quindi per anni non possono godere dei diritti che pure la legge attribuisce loro. Situazione che si fa ancora più grave con la previsione della triennalità delle graduatorie. Non si comprende, infatti, perché il Ministero dell'Istruzione conceda solo trenta giorni - da ora ogni triennio - per poter far valere a invalidi e malati oncologici i diritti riconosciuti dalla legge e che purtroppo non hanno scadenza, mentre in altri ambiti lavorativi è sempre possibile aggiornare eventuali diritti acquisiti».

«Svanisce dunque - secondo il Comitato Diritto alla Riserva - un'ulteriore occasione per risolvere il problema dei docenti abilitati che ottengono il riconoscimento di una riserva ai sensi della Legge 68/99 al di fuori del periodo di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento, ciò che rende di fatto la stessa 68/99 una legge funzionante, per il personale scolastico, a intermittenza».

Da dire, per altro, che l'emendamento ha ottenuto di essere trasformato in ordine del giorno, il cui testo è scaricabile cliccando qui, accolto con parere favorevole dal Governo e del quale riprendiamo in calce il testo integrale.

«Si spera - è il commento di Diritto alla Riserva - che almeno questo possa essere un passo utile a risolvere definitivamente una situazione non più ignorabile: la Legge 68/99, infatti, deve poter esercitare la sua validità sempre e non solo nei periodi di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento, tanto più adesso che è stato introdotto l'aggiornamento a cadenza triennale».

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23 giugno 2011