Sono tre le strutture associative Anffas che hanno recentemente reso note le loro nuove buone prassi e nello specifico parliamo di Cooperativa Sociale Genova Integrazione, Gravina in Puglia Anffas Onlus e Lugo Anffas Onlus.

"Io mi sento bene. Approccio multisensoriale" è l'iniziativa della Cooperativa Sociale Genova Integrazione che partendo dalla tecnica dello “Snoezelen” - che nasce in olanda negli anni ’70 e il cui il termine deriva dai verbi olandesi snuffelen = “cercare fuori” o “esplorare” e doezelen = “rilassare” o “sonnecchiare” - concepita per persone con disabilità intellettive sulla base di ricerche che indicavano loro reazioni positive nel momento in cui si trovavano in un ambiente di stimolazione plurisensoriale e che oggi è diventata sinonimo di “stimolazione multisensoriale controllata” utilizzata per persone con gravi disabilità intellettive che vengono esposte ad un ambiente “calmante” e “stimolante”, ha realizzato un progetto nato dall'esigenza di formulare proposte specifiche per le persone con pluridisabilità ( fisiche, psichiche, sensoriali e relazionali) al fine di stimolare i 5 sensi attraverso l'utilizzo di strategie e strumenti specifici. 

Due sono invece le buone prassi di Gravina in Puglia Anffas Onlus, la "Giornata del volontariato della murgia barese" e "Volontari per Gravina": nel primo caso vi è stata l'organizzazione e la presentazione di laboratori artistici gestiti dai volontari del servizio civile e dagli utenti dell’Anffas di Gravina in Puglia, agli studenti dell’Ipsia di Altamura con l'obiettivo di avvicinare i ragazzi al mondo del volontariato, mentre nel secondo caso è stato organizzato e presentato un percorso di sensibilizzazione e promozione del volontariato che ha coinvolto non solo la cittadinanza, ma anche gli alunni delle scuole del territorio, per stimolarli a dedicare del tempo al volontariato, come momento di crescita ed arricchimento personale.

L'associazione di Lugo, invece, ha realizzato "Tutti al bar", iniziativa che ha previsto delle piccole prove di vita indipendente e di relazioni inclusive nel tempo libero volte a garantire la piena inclusione delle persone con disabilità non solo nei percorsi dell’inserimento scolastico e lavorativo ma anche nell’ambito del tempo libero e del divertimento, ambito solitamente lasciato alla gestione della famiglia.  

Ricordiamo a tutte le strutture associative Anffas che è possibile visualizzare l'intero elenco delle buone prassi inserite da tutte le Anffas sul sistema di anagrafica unificata nella sezione "banca dati delle buone prassi"