forum_famiglieLa denuncia del Forum famiglie

Fonte www.vita.it - L'aula del Senato comincia oggi la discussione sulla manovra fiscale bis proposta dal governo che rischia di colpire in modo particolare la famiglia con figli, sia in maniera diretta, con il taglio delle detrazioni per figli a carico, sia in maniera indiretta con l'inevitabile aumento del costo dei servizi.

Le famiglie con figli quindi pagheranno più degli altri il costo della manovra finanziaria proposta dal governo (tagli alle detrazioni, aumento dell'Iva...) In una situazione in cui (Istat, luglio 2011) avere figli significa essere a grave rischio di povertà, la manovra, così come articolata, aumenterebbe di almeno 2 punti la percentuale di famiglie sotto la soglia di povertà relativa o assoluta.

Il Forum propone due interventi di riequilibrio, da eseguire contestualmente alla manovra: riforma dell'Isee per consentire un costo dei servizi locali alla famiglia distribuito in maniera più equa rispetto ai carichi familiari; introduzione immediata del FattoreFamiglia nell'imposizione fiscale generale e nelle addizionali regionali e comunali.

Entrambi gli interventi sono ben noti: la revisione dell'ISEE è stata più volte richiesta ed annunciata dal governo; il FattoreFamiglia è già inserito nel Piano per le politiche familiari presentato al governo dal sottosegretariato Giovanardi come principale intervento da attuare.

Per finanziare la manovra almeno due interventi sono da subito possibili. Il primo è la riduzione drastica ed immediata dei costi della politica e la razionalizzazione della spesa della pubblica amministrazione. Il secondo è la responsabilizzazione di quel 10% di persone che detiene il 45% delle ricchezze del nostro Paese, chiedendo finalmente un contributo al bene comune.

Per maggiori informazioni

Leggi la nostra news sul commento di Fish e Fand sull'approvazione del taglio di 40 miliardi di euro previsto dalla riforma assistenziale e fiscale

Leggi la news con l'approfondimento de Il Sole 24 Ore sulle difficoltà delle famiglie italiane

6 settembre 2011