Fonte www.uneba.org - Al Senato è stato approvato un importante emendamento al decreto Ristori che porta concreto sostegno alle strutture residenziali e semiresidenziali dei servizi socio sanitari.

Tutte realtà in cui i costi aggiuntivi per fronteggiare l’emergenza Covid, e garantire massima sicurezza ad ospiti e operatori, impattano fortemente sui bilanci.

L’emendamento  prevede uno stanziamento di 40 milioni di euro per il 2021 per l’acquisto di dispositivi di protezione e medicali , è stato seguito con cura dal viceministro all’economia Antonio Misiani assieme alle onorevoli Elena Carnevali (Pd), Silvana Comaroli (Lega)Vasco Errani (Leu). ed è stato sostenuto da quasi tutte le forze politiche (Partito Democratico, Lega, Liberi e Uguali, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Movimento 5 Stelle, Gruppo Misto).

Le risorse stanziate grazie all’emendamento, oltre all’indubbio valore economico , sono anche un riconoscimento della qualità della cura che va garantita alle persone fragili, in particolare ora che la pandemia lo costringe alla lontananza dai loro affetti famigliari.

Ma la premura degli operatori sanitari e sociosanitari e delle amministrazioni delle strutture ha assicurato sicurezza, prevenzione ed umanità agli anziani e alle altre persone accolte.

I due emendamenti sono stati anche occasione per evidenziare il ruolo fondamentale delle strutture sociosanitarie, che sono a tutti gli effetti parte integrante del Sistema Sanitario Nazionale, come già più volte ribadito dal presidente Uneba Franco Massi.

Uneba, assieme alle altre associazioni di categoria del sociosanitario Anffas Anaste Aris Ansdipp Agespi Agidae, aveva richiesto un sostegno  e proposto le concrete necessità alla politica, attraverso interlocuzioni con rappresentanti dei diversi gruppi politici.

Un secondo emendamento, che potete leggere qui sotto, autorizza Regioni e Province autonome a riconoscere alle strutture private accreditate dal Sistema Sanitario Nazionale fino al 90% del budget 2020, sia a copertura delle attività effettivamente erogate, sia come contributo straordinario.

Dato che al Senato verrà posta la fiducia sul testo del decreto ristori compresi questi ed altri emendamenti, è assai probabile che il testo verrà approvato. Se, come altrettanto probabile, anche la Camera approverà il decreto nella stessa formulazione del Senato,il testo diverrà legge, e saranno certi i 40 milioni alle strutture come pure l’autorizzazione al pagamento del 90%.