Tratto da: http://affaritaliani.libero.it - Aldo Forte, assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio:

"Non può esserci ripresa economica se prima non c'è ripresa sociale. La cultura della solidarietà e del volontariato tra i giovani è un settore su cui stiamo scommettendo anche in questa fase di crisi, caratterizzata dai tagli del governo nazionale e dalla crescita dei bisogni sociali. E nella quale l'apporto del volontariato di qualità è fondamentale, soprattutto per garantire quell'assistenza sociale diffusa, che risponda ai bisogni delle persone senza gravare in maniera impropria sulla sanità.

Grazie alle novità introdotte dall'assessorato nell'ambito del Servizio civile regionale quest'anno il numero dei progetti approvati è aumentato del 50 per cento, raggiungendo quota 121. Così come è cresciuto di cento unità il numero di ragazzi che prenderanno parte ai progetti, saliti dai 691 del 2010 ai 788 del 2011. Dati importanti, perché proprio il Servizio civile può costituire per molti giovani l'accesso privilegiato verso il volontariato.

I giovani devono dare e non solo a ricevere. Anche perché si tratta di un campo importante non solo dal punto di vista della formazione umana e civile, ma anche professionale. Un campo che proprio per la sua specificità consente al volontario di acquisire nuove competenze e di adattarsi meglio ai cambiamenti del mercato del lavoro. Tanto che l'Unione europea ha deciso di riconoscere ufficialmente e di dare un peso specifico a queste esperienze all'interno del curriculum professionale a livello comunitario".

11 ottobre 2011