Fonte www.dalsociale24.it - Le tecnologie possono essere un’opportunità. Uno strumento di inclusione per le persone con disabilità. Quindi bene l’intesa tra Comune di Napoli e Unione Industriali per l’acquisto di un esoscheletro per le persone con disabilità. L’accordo punta a favorire una crescita del territorio sostenibile e inclusiva. Ma non può essere apprezzata allo stesso modo la scelta della giunta Manfredi dell’acquisto di una piattaforma informatica e la relativa app per la gestione dei buoni viaggio comunali per persone con mobilità ridotta. Una misura, approvata su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Luca Trapanese, costata circa 4 milioni di euro.

Secondo Fish Campania si tratta di una misura non adeguata perché a Napoli non ci sono taxi accessibili a persone con mobilità ridotta. L’associazione auspicava un confronto tra l’assessore alle Politiche sociali e le associazioni di categoria. «Con le risorse destinate a questo provvedimento si potevano acquistare dei mezzi accessibili a tutti. Inoltre vogliamo ricordare al Comune di Napoli che ad oggi la partecipata Napoli Servizi dovrebbe essere dotata di mezzi accessibili. Nel 2022 non è possibile pensare ancora a misure di tipo assistenzialistico, e non investire in strutture e mezzi accessibili», sottolinea il presidente di Fish Campania, Daniele Romano.

Romano ricorda che «in passato questo tipo di intervento fu già proposto e fu un vero fallimento. I bonus venivano rivenduti dalle stesse persone con disabilità e l’amministrazione dovette cancellare il provvedimento. Chiediamo all’assessore Trapanese – ha aggiunto – di rivedere tale decisione e ci auguriamo che le politiche rivolte alle persone con disabilità siano condivise con le associazioni di rappresentanza».