Fonte IDA - Il Comitato Giovanile dell’Alleanza Internazionale per la Disabilità, in collaborazione con la campagna Equal World e sostenuto dal Gruppo delle Persone con Disabilità, ha elaborato 10 richieste dei decisori per garantire che i risultati del Summit del Futuro rispondano alle sfide che l’umanità sta affrontando collettivamente, in particolare i giovani con disabilità in tutta la loro diversità.
Questa collaborazione riconosce che i giovani con disabilità e le organizzazioni che li rappresentano portano esperienze e prospettive vissute vitali e hanno un ruolo da svolgere nel decidere il futuro della gente e del pianeta e queste voci devono essere ascoltate nel Patto per il futuro.
Lydia Vlagsma, membro del Comitato Giovani dell’IDA, ha affermato: “questo è un chiaro appello ai leader mondiali: dovete fare uno sforzo attivo per includere i giovani con disabilità nelle vostre attività. Le nostre voci devono essere ascoltate su questioni relative al nostro futuro. Senza ascoltarci e senza agire, i progressi sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile ci lasceranno indietro”.
Il Summit del Futuro rappresenta un’importante opportunità per tutti i giovani, in particolare per quelli con disabilità, di dire la loro su come sarà quel futuro e per i loro leader nazionali e mondiali di ascoltare e agire di conseguenza. La voce dei giovani con disabilità nei negoziati del Patto per il futuro è essenziale, anche attraverso i loro contributi nazionali.
In linea con i capitoli del Patto per il futuro, questo gruppo collaborativo ha delineato di seguito le 10 richieste dei decisori:
Sviluppo sostenibile e finanziamento allo sviluppo (FfD)
- Azione 1: Sostenere politiche inclusive nelle agende di sviluppo partecipativo
- Azione 2: Promuovere l’accesso alle risorse finanziarie e alle opportunità imprenditoriali
Sviluppo della scienza, della tecnologia e dell'innovazione
- Azione 3: Promuovere l’accessibilità delle infrastrutture, degli spazi fisici e della tecnologia per i giovani con disabilità e le generazioni future
- Azione 4: Promuovere la ricerca sulle tecnologie assistive e la cooperazione digitale
Pace e sicurezza internazionale
- Azione 5: Garantire che tutti i giovani, e in particolare le ragazze con disabilità, siano sicuri, protetti e abbiano anche l’opportunità di contribuire ai processi di pace e ai programmi di ricostruzione
- Azione 6: Partecipazione significativa ai processi di risoluzione dei conflitti e di costruzione della pace, compresi i giovani con disabilità provenienti da gruppi sottorappresentati
Giovani e generazioni future
- Azione 7: Sostenere i giovani con disabilità nello sviluppo di competenze di leadership, advocacy e tecniche di negoziazione
- Azione 8: Promuovere piattaforme di dialogo e impegno e responsabilizzare i giovani con disabilità dando loro visibilità in tutto il mondo
Trasformare la governance globale
- Azione 9: Facilitare la consapevolezza dei diritti delle persone con disabilità, sostenendo ulteriormente la rappresentanza delle persone con disabilità nelle politiche
- Azione 10: Coinvolgere i giovani con disabilità nei processi decisionali e nei meccanismi di responsabilità.
È possibile consultare l'invito all'azione (solo in lingua inglese) nella versione integrale: CLICCA QUI