Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa relativo ad un'interessante iniziativa promossa dall'On. Cesare Campa in materia di strutture e segnaletiche per la mobilità delle persone con disabilità.

" Ho presentato una PdL a sostegno della mobilità dei disabili intellettivi

La presente proposta di legge nasce dall'esigenza di allargare la portata della normativa vigente in materia di strutture e di segnaletiche per la mobilità degli invalidi anche a quelle persone affette da disabilità mentale e cognitiva. Ad oggi, infatti, è innegabile che tale normativa pone una attenzione predominante per la sola disabilità fisico-motoria. Pertanto, attraverso alcune modifiche all?articolo 381, del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada, si è inteso includere fra le persone invalide con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta, anche i possessori di requisiti di invalidità tale da essere effettivamente in condizione di difficoltà negli spostamenti.

Accade infatti che persone affette da autismo, le quali necessitano di essere accompagnate, anche per una delle più banali azioni quotidiane che un normododato può compiere nella propria autosufficienza, si trovino in evidenti difficoltà negli spostamenti (art 1, co. 1).

Una ulteriore modifica riguarda, l'autorizzazione rilasciata dal sindaco, dell'apposito contrassegno invalidi, utilizzato dalle persone invalide e necessario per sia per la viabilità dell'automezzo di trasporto che utilizzano, sia per i parcheggi a loro riservati, includendo fra le invalidità anche le persone con handicap cognitivo, intellettivo o mentale(art 1, co. 2, 1° cpv.). Infine si prevede l'estensione del predetto contrassegno, attraverso il rilascio del sindaco, anche per le associazioni, le onlus e le cooperative sociali che operano all'interno del Comune e che sono riconosciute come promotrici dell'integrazione del disabile o che forniscono servizi socio-sanitari o di trasporto convenzionato al medesimo Comune. Tale contrassegno dovrà essere assegnato in base al veicolo intestatario e non alla persona disabile (art 1, co. 2, 2° cpv.). In definitiva, con la presente proposta di legge si stabiliscono nuove e più sistematiche norme volte a garantire sia un utilizzo del contrassegno di disabilità più efficiente che consente di beneficiarne anche per coloro che svolgono attività assistenziali e di volontariato, sia attraverso una più attenta tutela di persone che soffrono di particolari e gravi forme di invalidità, includendoli all'interno della legislazione corrente in materia di strutture e di segnaletica per la mobilità delle persone.

On. Cesare Campa "