Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Forum del Terzo Settore

"Un incontro positivo – dichiara il Portavoce Pietro Barbieri – che ci ha permesso di porre all'attenzione del Viceministro questioni per noi prioritarie. A partire dalla necessità, condivisa con il Viceministro, che il Terzo Settore trovi una sua collocazione ben definita e spazi di riconoscimento all'interno dei quali il welfare non sia più considerato residuo e subordinato, ma parte integrante e qualificante del nostro sistema economico e di sviluppo, in grado di garantire coesione, sicurezza sociale, equità e occupazione, in particolare giovanile e femminile."

Tra le questioni che la delegazione del Forum, composta dal portavoce Pietro Barbieri, i rappresentanti del coordinamento Enzo Costa, Andrea Fora, Maurizio Mumolo, Stefano Tassinari e il Direttore del Forum Domenico Iannello, ha presentato al Viceministro Fassina, la questione sociale del Paese che diventa ogni giorno di più emergenziale, il mantenimento dell'Iva al 4% per le prestazioni di servizi socio sanitari ed educativi resi dalle cooperative sociali, il rifinanziamento dei Fondi per le politiche sociali e l'aumento delle risorse destinate alla cooperazione internazionale - secondo gli impegni presi -, la stabilizzazione del 5 per mille che deve diventare una questione di diritto, la definizione di un piano d'azione nazionale contro la povertà , il tema occupazionale , la riduzione delle spese militari , la revisione dell'Imu per il non profit , il ritardo dei pagamenti da parte della PA e la necessità che venga ripristinato un organismo come l'Agenzia per il Terzo Settore .

"Abbiamo apprezzato l'attenzione del Viceministro Fassina – prosegue Barbieri – vicino al nostro mondo e sensibile alle nostre istanze. Proprio da parte del Viceministro è arrivata infatti la proposta di individuare alcune priorità sulle quali cominciare a lavorare insieme , pur tenendo conto della difficile situazione economica del nostro Paese e di quella della finanza pubblica. Il Viceministro ci ha invitati a fissare un secondo incontro già da settembre e ad avviare un confronto ed una collaborazione anche con l'Agenzia delle Entrate e con i Presidenti della Commissione Finanze di Camera e Senato."

"Da parte nostra – conclude il Portavoce – abbiamo chiesto che anche con il Ministero dell'Economia venga istituito un Tavolo permanente di consultazione che consenta un confronto e un dialogo con il nostro mondo, che ci coinvolga in prima persona e che sancisca quel segnale di riconoscimento del nostro ruolo che rivendichiamo da tempo."

2 luglio 2013

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