Fonte Press In - "Riconoscere alle persone con disabilità i diritti di tutti". Lo ha detto Maria Cecilia Guerra in apertura del suo intervento alla IV Conferenza nazionale sulla disabilità a Bologna.

"La ratifica da parte del nostro Paese della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità è vincolante e non va pensata con leggerezza - ha detto Guerra - Per la prima volta, si afferma che le persone con disabilità hanno pari opportunità, facendo propria l'enunciazione dei diritti umani del 1948. Non si vuole fare delle persone con disabilità delle categorie protette e speciali, ma riconoscere loro i diritti che hanno tutte le altre persone. Questa affermazione si sposa con una concezione nuova della disabilità".

Guerra ha ricordato infatti, che "la disabilità non è una condizione oggettiva della persona, ma deriva dall'interazione e dal rapporto con l'ambiente e spesso nasce o risulta aggravata da barriere, architettoniche, ambientale e culturali. Se riconosciamo questa definizione allora l'impegno che abbiamo sottoscritto con la ratifica è quello di rimuovere queste barriere per permettere alle persone con disabilità di essere protagonisti della propria vita e delle proprie scelte, protagonismo sintetizzato dal motto ‘nulla su di noi, senza di noi'".

15 luglio 2013