Fonte www.minori.it - Aiutare gli Stati membri a sviluppare sistemi di protezione dei minori efficaci e integrati: è l'obiettivo della consultazione pubblica on line sui diritti dei più piccoli lanciata il 10 aprile scorso dalla Commissione europea e rivolta a tutti i cittadini e a tutte le organizzazioni che si occupano di protezione di bambini e ragazzi.

Nell'Unione europea, si legge nel comunicato stampa che presenta l'iniziativa, «i sistemi di protezione dei minori competono principalmente agli Stati membri. L'Unione ha però il mandato di definire norme comuni nei settori che chiamano in gioco i loro diritti: procedimenti penali, libera circolazione all'interno dell'Ue, richieste di asilo o tratta di esseri umani».

Nella pagina dedicata alla consultazione si spiega cosa si intende per sistema integrato di tutela dei minori: «una situazione in cui tutti i soggetti interessati, portatori d'interesse e componenti del sistema, collaborano a livello intersettoriale per formare un ambiente protettivo e di crescita per tutti i bambini e gli adolescenti».

I contributi raccolti permetteranno all'Unione europea di fornire agli Stati membri, entro la fine del 2014, orientamenti sui sistemi integrati menzionati sopra, basandosi sui risultati conseguiti nell'attuazione del Programma Ue per i diritti dei minori, adottato a febbraio 2011.

Tali orientamenti hanno lo scopo di: fornire informazioni sulla legislazione e le politiche dell'Ue riguardanti i sistemi integrati di tutela dei bambini e degli adolescenti; chiarire in quali casi l'Unione europea può sostenere i sistemi nazionali di protezione dei minori; illustrare le buone pratiche di sistemi integrati di tutela dei minori e promuovere strumenti per lo scambio delle buone prassi in contesti transfrontalieri e nazionali.

La consultazione rimarrà aperta fino al 3 luglio 2014.

21 maggio 2014