Fonte www.redattoresociale.it - Barriere architettoniche, ascensori rotti e cabine elettorali non accessibili con la carrozzina: questa la situazione di alcuni seggi della Capitale dove per molti cittadini con disabilità votare alle elezioni europee è stata un'impresa.

"Ogni volta è una tortura. Non posso entrare con la sedia a rotelle all'interno della cabina", racconta Mara Ruggeri, 67 anni, affetta da poliomelite. "Alle precedenti votazioni, mi hanno portata dietro un albero per compilare la scheda. Due anni fa, invece, hanno smontato la cabina ma una parete mi è caduta addosso. Umiliazioni che nel tempo si ripetono, nonostante le mie segnalazioni".

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27 maggio 2014