Fonte www.corriere.it - L'iniziativa è di quelle che dovrebbero diventare consuetudine: trasformare la sospensione punitiva dalle lezioni scolastiche in attività di volontariato. L'Istituto Eugenio Montale di Cinisello Balsamo, cintura nord di Milano, ha firmato da qualche anno una convenzione con Anffas Nordmilano e, d'accordo con la famiglia, gli studenti passano lì invece che a casa o in giro i giorni di assenza forzata dalle lezioni.

Le ragazze e i ragazzi entrano in contatto con una realtà che spesso per loro è sconosciuta . La disabilità è quella intellettiva e relazionale, che magari per qualcuno si riflette anche a livello fisico. "Siamo una cooperativa con circa 250 soci. Gli studenti che arrivano ogni anno sono fra i 30 e i 40. Vengono seguiti dai nostri educatori e alla fine del periodo sono invitati a scrivere una breve relazione": Antonio Cacopardi, presidente di Anffas Nord Milano , ha firmato la convenzione con il professor Francesco Malaspina, preside reggente dell'Istituto Montale, scuola superiore con oltre 1200 studenti. Anche per lui un'esperienza molto positiva: "I provvedimenti vengono così ad assumere una valenza educativa. La sospensione si trasforma da periodo morto o perso in esperienza formativa. Si nota anche che i giovani, messi di fronte a situazioni che non avrebbero immaginato, mostrano qualità magari inaspettate".

L'impatto con la disabilità è dolce e non traumatico. Racconta un quindicenne: "Sarò sincero, ero titubante, dubbioso e un po' timido all'idea di dover trascorrere una settimana ad Anffas Nordmilano. Entrando il primo giorno, sono stato accolto molto bene dai ragazzi disabili, ho capito che si apriva una ‘nuova realtà' da riempire con l'esperienza che avrei fatto con questi fantastici ragazzi . Non lo dico così tanto per dire, ma, forse per la prima volta, ho capito cosa vuol dire essere fortunati. In fondo io ho tutto e solo a volte mi sento felice. Alle persone che ho incontrato, invece, basta vedere i volti degli amici di sempre per trovare l'umore giusto per vivere ogni giorno con letizia e questo è contagioso perché tutti ci sentiamo più contenti".

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10 Giugno 2014