Fonte www.superabile.it  - La Legge 232/2016 (Legge di bilancio 2017) ha istituito un apposito Fondo investimenti (all’articolo 1 comma 140), ripartito dal Ministero della economia e delle finanze (Mef), per assicurare gli investimenti e lo sviluppo delle infrastrutture con progetti di breve, medio e lungo periodo (la programmazione interessa gli anni dal 2017 al 2032). I settori di spesa individuati nella Legge di bilancio, rispetto ai quali individuare le spese sono:

• trasporti viabilità, mobilità sostenibile, sicurezza stradale, riqualificazione e accessibilità delle stazioni ferroviarie;

• infrastrutture, anche relative alla rete idrica e alle opere di collettamento, fognatura e depurazione;

• ricerca;

• difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche;

• edilizia pubblica, compresa quella scolastica;

• attività industriali ed alta tecnologia e sostegno delle esportazioni;

• informatizzazione della amministrazione giudiziaria;

• prevenzione del rischio sismico;

• investimenti per la riqualificazione urbana e per la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia;

• eliminazione delle barriere architettoniche.

Il Fondo, nella quota rimanente di 46 miliardi (parte è già stato assegnato) definito sulla base dei programmi presentati dai diversi Ministeri confluiti nella proposta del Mef, come indicato dalla norma è disposto con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm).

Il Dpcm con la tabella degli importi di spesa, distinti negli anni per ogni Ministero, è stato trasmesso alla Camera per poi passare alla Corte dei conti per approvazione ed essere, probabilmente, pubblicato in Gazzetta ufficiale in agosto. La voce specifica relativa alla eliminazione delle barriere architettoniche è in carico al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che ha in carico il programma specifico degli interventi.

La spesa attribuita a questa voce, dal 2017 al 2032, è di 150 milioni di euro così distribuita: 20 milioni di euro nel 2017; 60 milioni di euro nel 2018; 30 milioni nel 2019; tra il 2020/2032 di 30 milioni di euro.

18 luglio 2017