Fonte www.nonprofitonline.it - L'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) ha pubblicato le Linee Guida per la disabilità e l’inclusione sociale negli interventi di cooperazione internazionale italiana per il 2018*.

Circa il 15% della popolazione mondiale è affetta da una qualche forma di disabilità, e tra queste persone l’80% vive in Paesi in via di sviluppo: da qui l’esigenza di costruire società più accoglienti e inclusive, in linea con gli obiettivi dell’Agenda Onu 2030. Il documento si inserisce nel nuovo quadro istituzionale della Cooperazione italiana tracciato dalla legge n. 125/2014. La riforma ha delineato gli ambiti di applicazione della cooperazione pubblica allo sviluppo e ha ridefinito le finalità della cooperazione, individuando nello sviluppo sostenibile, nello sradicamento della povertà, nell’affermazione dei diritti umani – compresa l’uguaglianza di genere e le pari opportunità – nella pacificazione e nella prevenzione dei conflitti, i nuovi obiettivi strategici della cooperazione. La disabilità continua pertanto a trovare piena cittadinanza nelle finalità della nuova legge e, conseguentemente, essa è presente anche in maniera trasversale tra le priorità tematiche del Documento triennale di programmazione e di indirizzo che traccia il quadro strategico di riferimento dell’intero sistema di cooperazione italiano.

Le Linee Guida rendono conto delle strategie e degli approcci più efficaci per affrontare la disabilità nei diversi ambiti delle politiche di cooperazione, rispetto a una categoria di persone particolarmente vulnerabili, e che vivono in contesti di disagio economico, violazione dei diritti o persino di guerra o disastri ambientali, e forniscono indicazioni affinché gli interventi nel settore siano orientati all’eliminazione o alla riduzione delle barriere culturali, strutturali o ambientali, che possano ostacolare l’accesso ai diritti delle persone con disabilità di natura fisica, mentale, sensoriale e/o intellettuale.

L’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo ha coordinato il lavoro di raccolta dati, monitoraggio e valutazione in collaborazione con Ministero degli Esteri, dell’Istruzione, della Salute, del Lavoro e Politiche Sociali, con la presidenza del Consiglio, la Banca mondiale, ma anche con organizzazioni della società civile tra cui Cini, Link 2007, Aoi e Forum Terzo Settore**.

Tra i punti affrontati:

- Quadro di riferimento: nazionale e internazionale

- Strategie e approcci

- Ambiti di intervento: Formazione, Sensibilizzazione della comunità, Advocacy, Educazione, Lavoro, Salute, Rafforzamento istituzionale e empowerment della società civile, Prevenzione, sostegno e protezione alle persone con disabilità vittime di violenza

- Nuovi attori della Legge 125: Organizzazioni della società civile (OSC) e Mondo imprenditoriale

- Iniziative in situazioni di emergenza e fragilità - Raccolta dati, ricerca, monitoraggio e valutazione delle politiche e dei progetti sulla disabilità

- Applicazione delle linee guida nel settore della disabilità

Per informazioni: www.aics.gov.it

*Alla realizzazione del documento ha collaborato per il Forum Nazionale del Terzo Settore anche Roberto Speziale, presidente nazionale di Anffas Onlus

**Cui Anffas Onlus aderisce