Fonte www.superando.it  - «Favorire la piena inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva e il loro protagonismo, promuovendo al contempo la conoscenza e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico-culturale, a beneficio di tutta la collettività. Il tutto per facilitare la partecipazione di visitatori spesso esclusi dalla vita culturale, ripensando i luoghi della cultura in chiave inclusiva, come luoghi di incontro e di condivisione di esperienze»: è nato per questo il progetto denominato Noi per l’Arte – Conosciamo i quartieri storici di Cagliari con la guida delle persone con disabilità, promosso lo scorso anno da ANFFAS di Cagliari (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), che verrà pubblicamente presentato nel capoluogo sardo l’11 aprile (ore 16), presso la sede della Fondazione di Sardegna (Via Salvatore da Horta, 2), il cui contributo è stato fondamentale per la buona riuscita dell’iniziativa.

Durante l’evento dell’11 aprile, saranno le stesse persone con disabilità intellettiva coinvolte nella realizzazione del progetto – insieme a un’educatrice/storica dell’arte – a documentare il lavoro svolto, incentrato sullo studio e la conoscenza diretta dei quartieri storici di Cagliari. Un lavoro, questo, finalizzato alla stesura di una guida cartacea in linguaggio facile da leggere (Easy to Read), per favorire, chiaramente, la lettura e la trasmissione delle informazioni alle persone con disabilità intellettiva, ai bambini ma, in generale, a tutte le persone. «L’utilizzo di tale strumento – sottolineano da ANFFAS di Cagliari – è riconosciuto in linea con quanto stabilito dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che sostiene il diritto di ogni persona ad accedere alle informazioni e ad essere cittadini attivi».

Oltre alla guida cartacea, poi, è stato realizzato anche un sito internet specifico (a questo link), con un esperto del settore, insieme al quale le persone con disabilità intellettiva hanno collaborato: «Infatti – spiegano ancora dall’Associazione promotrice – i loro suggerimenti, riferiti alla progettazione tecnica, strutturale e grafica del sito, hanno permesso la creazione di uno spazio gradevole e di facile esplorazione che presenta in maniera chiara i contenuti ed è utilizzabile con semplicità e sicurezza».
E ancora, la realizzazione di una App mobile per Android e IOS, ideata per essere utilizzata nel modo più semplificato possibile, scaricabile gratuitamente, e quindi disponibile a tutti coloro che vogliano avvicinarsi al patrimonio artistico della città di Cagliari, turisti o residenti che siano.
Sia la guida cartacea che il sito e le App sono stati sviluppati in italiano e in inglese. Nelle visite ai monumenti, infine, i partecipanti hanno provveduto a fotografare i siti e a creare un book fotografico per ciascuno di essi, riportato in tutti gli strumenti prodotti.